venerdì 3 dicembre 2010

Lo scotch e i materiali innovativi


Oggi ero in ufficio a lavorare, o meglio, cercavo di fare funzionare un programma. Ero immerso nel mio delirio numerico quando è entrato Mohamed. E' uno studente di dottorato tunisino, dall'aspetto e dai cordiali modi levantini così comuni nel sud del Mediterraneo. Lui peraltro è così convinto della somiglianza fra i popoli mediterranei che a mensa, parlando di una ragazza italiana meridionale ha esclamato "Ma Paola è araba!!" per indicare la sua carnagione scura...
Mohamed aveva un aria piuttosto imbarazzata, e mi chiede dello scotch da ufficio. So che lui in questi giorni sta lavorando ad una nuova tecnica per produrre superfici di grafene, ossia strati monoatomici di carbonio. Questo materiale innovativo è resistente meccanicamente, flessibile, ha proprietà elettroniche del tutto peculiari e verrà utilizzato probabilmente in futuro per realizzare oggetti come schermi ultrapiatti flessibili, elettronica miniaturizzata e molto altro. Il premio Nobel di quest'anno è stato dato a due giovani fisici per una procedura di fabbricazione, detta "cleavage", che consiste nella separazione meccanica dei vari "fogli" che compongono la grafite, il minerale all'origine delle mine di matita.
Ora, voi immaginerete che il cleavage sia una procedura ad alta tecnologia che richiede chissà che macchinari assurdi, ma non è così. Si basa proprio sullo scotch, che permette di far staccare gli strati voluti dalla base sottostante. Ripetendo la procedura un po' di volte, si ottiene il foglio di grafene voluto (di dimensioni micrometriche, ma comunque utili per l'elettronica). Il mio imbarazzato collega era venuto infatti a chiedermi un rotolo di scotch (quello bianco opaco da ufficio) perché il loro laboratorio era rimasto senza.
Insomma, il laboratorio di "Materiali innovativi" che ha bisogno di materiale di cartoleria per fare un esperimento: questo è lo stato dell'arte nella fisica dei materiali!
D'altronde,il mio insegnante Denis Bastieri ripeteva in continuazione che "con lo scotch si fanno i migliori esperimenti".

Nessun commento:

Posta un commento